Inizia il tuo viaggio verso il livello più avanzato dell'informatica a distanza
Combinando il software NoMachine con l'infrastruttura Microsoft Azure, puoi creare la tua soluzione di accesso remoto e desktop delivery per dipendenti, partner e clienti. Oppure, se è solo per uso personale, installando NoMachine puoi ottenere l'accesso remoto al tuo desktop personale ospitato nel cloud di Microsoft e ottenere gli stessi vantaggi che avresti se l'hardware fisico fosse davvero tuo. Azure è il servizio di cloud computing di Microsoft.com. Fornisce una capacità informatica ridimensionabile nel cloud, ed è quindi adatto a qualsiasi organizzazione o individuo che necessiti di servizi di hosting cloud flessibili. Gli host virtuali possono essere attivati su diversi sistemi operativi e configurazioni, in base alle esigenze specifiche. Questo particolare tutorial si concentrerà sul desktop Linux.
Accesso ad Azure
Fig. 1 - Vai su https://portal.azure.com
Scelta di un'istanza per la VM Azure
- Ricorda che puoi anche fare riferimento alla Guida Introduttiva: https://azure.microsoft.com/it-it/get-started/.
- Una volta effettuato l'accesso, verrà visualizzato il dashboard di Microsoft Azure. Clicca su 'Create a resource' in alto a sinistra (Fig. 2).
Fig. 2 - Fai clic su 'Create a resource'
- Scegli una Macchina Virtuale (VM).
- Utilizza 'Search in Marketplace' per trovare l'istanza di VM con il sistema operativo che risponde alle tue esigenze. Noi abbiamo scelto CentOS 7.5 (Fig. 3).
Fig. 3 - Una volta scelto il tipo di VM, clicca su 'Create' per procedere alla creazione della nuova VM
Configurazione della macchina virtuale
- Nel primo passaggio, dovrai configurare i dettagli e le funzionalità di base della tua VM: Dischi, Rete, Gestione, Configurazione utenti Guest e Tag. Esistono molte configurazioni possibili e ti verrà chiesto di indicare numerosi dettagli per la macchina che stai creando (tipo/dimensione, nome, nome utente, metodo di accesso e altro).
- Per abilitare l'accesso alla tua istanza, assicurati di selezionare l'opzione 'Allow selected ports' (Fig. 4). Nello stesso pannello devi creare anche l'account dell'amministratore. Nel nostro esempio è 'nomachine'.
Fig. 4 - Crea l'amministratore della VM (nel nostro caso l'amministratore è 'nomachine'). Assicurati di selezionare 'Allow selected ports'!
Preparazione della macchina virtuale
- Completa il processo di configurazione facendo clic su 'Next'. Puoi personalizzare la tua istanza o lasciare i valori predefiniti, in base alle tue esigenze specifiche. Una volta completata la configurazione, fai clic sul pulsante "Review + create". Se tutti i parametri richiesti vengono accettati, vedrai una barra verde con le informazioni sull'avvenuta validazione (Fig. 5).
Fig. 5 - Validazione superata! La tua VM è quasi pronta
- Clicca su 'Create' e attendi alcuni minuti fino a quando la tua macchina virtuale sarà implementata.
- La tua VM è pronta!
- La procedura ti porterà ai dettagli della VM. A questo punto, copia l'indirizzo IP pubblico della macchina, mostrato sul lato destro dei dettagli dell'istanza, per usarlo nel tuo terminale locale per la connessione SSH (Fig. 6).
Fig. 6 - Copia l'indirizzo IP Pubblico della VM. Nel nostro esempio è 23.99.198.24
- Apri un terminale.
- Connettiti col tuo account di amministratore alla Macchina Virtuale Azure tramite SSH (Fig. 7).
Fig. 7 - Connettiti alla Macchina Virtuale come amministratore
- Quando sei connesso alla Macchina Virtuale remota tramite SSH, assicurati che l'ultima versione del sistema operativo sia installata e che sia configurata con un ambiente desktop grafico:
sudo yum update
sudo yum groupinstall "Server with GUI"
- Configura il sistema per l'avvio in modalità grafica:
sudo systemctl set-default graphical.target
- Quando l'installazione desktop è terminata, torna al Dashboard di Azure Portal e accetta il riavvio della tua macchina virtuale. Attendi fino a quando si riavvia (Fig. 8).
Fig. 8 - Riavvia la Macchina Virtuale
- Scarica e salva sul tuo computer locale il pacchetto NoMachine adatto al Sistema Operativo della tua Macchina Virtuale sul tuo computer locale. Quindi invialo alla tua istanza Azure tramite SCP (Secure Copy Protocol) (Fig. 9).
Fig. 9 - Invia il pacchetto NoMachine alla Macchina Virtuale tramite SCP
- Connettiti alla Macchina Virtuale dal tuo terminale locale tramite SSH
- Installa il pacchetto NoMachine:
sudo yum install nomachine_6.3.6_1_x86_64.rpm
- Torna adesso al Dashboard di Azure per creare la regola di rete necessaria per abilitare la connessione alla porta 4000, che è la porta predefinita di NoMachine per le connessioni tramite il protocollo NX. Una volta aggiunta la regola, ti verrà notificato che la creazione della regola sulla porta in ingresso è andata a buon fine (Fig. 10).
Fig. 10 - Accedi al pannello 'Networking' sul dashboard di Azure e aggiungi la regola di sicurezza in entrata
Connessione al tuo desktop tramite NoMachine
- Ora sei pronto per usare il tuo desktop NoMachine su CentOS 7.5 di Azure. Sulla tua macchina locale apri la NoMachine User Interface e fai clic su 'Aggiungi'. Crea una connessione specificando il protocollo NX e l'indirizzo IP dell'host remoto su Azure (Fig. 11).
Fig. 11 - Seleziona NX come protocollo e inserisci l'IP della VM ospitata su Azure
- Se lo desideri, in questo pannello puoi dare un nome appropriato a questa connessione. Dovresti inoltre verificare che in 'Configurazione' il tipo di autenticazione sia basato su password, quindi fare clic su 'Connetti'. Fornisci le credenziali appropriate per accedere alla VM su Azure quando richiesto. Qui accediamo come utente 'nomachine' (Fig. 12). Dopo la connessione vengono visualizzate schermate di benvenuto.
Fig. 12 - Fornisci nome utente e password per accedere alla VM di Azure
- La tua sessione NoMachine è iniziata: percorri i pannelli di Benvenuto per suggerimenti rapidi sulle funzionalità e la configurazione di NoMachine.
Fig. 13 - Leggi i pannelli di Benvenuto di NoMachine per suggerimenti
Fig. 14 - Accedi al desktop della VM
- Ecco fatto, goditi il tuo nuovo desktop!
Fig. 15 - Ci sei!
- Ricorda: chiudere la connessione NoMachine alla tua Macchina Virtuale non spegne l'host virtuale. Pertanto, quando finisci di utilizzare la tua Macchina Virtuale, devi arrestarla dal Dashboard di Azure per evitare addebiti aggiuntivi. Assicurati che la VM venga visualizzata come arrestata/deallocata.